Il 12 dicembre 2002 nasce a Milano, in una traversa del Naviglio Grande, il Rita, da un’idea di Edoardo Nono e Gianluca Chiaruttini. In una Milano dove il concetto dell’aperitivo diventava sempre più popolare, il Rita si è subito distinto per essere un luogo di ritrovo d’eccezione, un American bar classico dove la grande attenzione per la qualità dei cocktail e l’accoglienza del cliente sono stati da sempre il focus principale da parte di “Edo”.
Anche se vent’anni fa non era una pratica diffusa, il Rita scelse fin da subito il prodotto fresco, di stagione e, laddove possibile fatto in casa. No sciroppi artificiali, no prodotti liofilizzati ma solo succhi e spremute di giornata, frutta e verdura freschi come garnish, e un amico imprescindibile: lo shaker.
La ricerca e lo sviluppo di prodotti home made è andata intensificandosi nel corso degli anni, e ad oggi sono numerose le referenze in menu che prevedono l’utilizzo di tutte le parti di un frutto o un vegetale. Dagli sciroppi ai cordiali, dalle garnish agli estratti, anche il lavoro della cucina contribuisce alla creazione di un circolo virtuoso di impiego e lavorazione della materia prima. Questo approccio viene portato avanti a sua volta da tutto il team, salvaguardando quella che è l’anima della miscelazione firmata Rita: il fresco.
Massimo Borroni
Nel pittoresco paesaggio di Arona, nel 1992, nasce una futura icona del mondo della mixology: Massimo Borroni. Fin dalla sua adolescenza, Massimo coltiva un profondo interesse per la ristorazione. Negli anni la passione di Massimo per il mondo del bar ha continuato a fiorire, guidandolo attraverso varie esperienze sulle rive del Lago Maggiore.
Ma è stato nel maggio del 2018 che ha iniziato la sua grande avventura presso il Rita&Cocktails di Milano, una delle gemme dell'accoglienza e della mixology in Italia.
Ancora oggi, è possibile trovarlo dietro il bancone in veste da capo barman, dove la sua presenza è sinonimo di un'esperienza unica e indimenticabile.
Abbiamo avuto l'opportunità di sederci con Massimo e lasciare che ci guidasse attraverso un viaggio sensoriale nella degustazione di alcuni prodotti della nota distilleria friulana DOMENSI1898. La sua conoscenza approfondita e la passione contagiosa si sono fuse, regalandoci una prospettiva unica su come questi liquori potenti possano essere espressi al loro massimo all'interno di un cocktail.
Massimo Borroni non è solo un barman straordinario, è un narratore delle storie contenute in ogni drink che prepara. La sua abilità nel creare connessioni tra gli ingredienti, nel bilanciare sapori complessi e nell'offrire un'esperienza unica a ogni cliente è il segno di un vero maestro della mixology.
Un cocktail con Massimo!
Buona visione!
BLACK HOOK
Tributo a Vincenzo Errico creatore de Red Hook nato al Milk & Honey di Londra nel 2003. Andiamo a ricreare il vermouth chinato con una ricetta composta da un liquore di mallo di noce, del porto ruby, Storica Amaro DOMENIS1898 con le sue note di liquirizia ed il falernum per la parte speziata. Il maraschino viene invece riprodotto bilanciando la Grappa DOMENIS con zucchero. Sostituiamo il whisky di segale con del rum venezuelano. GUARDA IL VIDEO
4,5cl Black hook Blend*
3cl Santa Teresa 1796
Stir & Strain
Martini Glass
*Black hook Blend: 3cl Nocino, 4cl Porto ruby, 3cl Storica Amaro DOMENIS1898, 2cl Falernum, 1cl Storica Nera DOMENIS1898 e 1cl Zucchero
TRITTICO VINCENTE
Un cocktail ispirazione a Lucien Gaudin, un noto schermista francese di inizio '900.
Trittico Botanic Bitter DOMENIS1898 protagonista che funge da bitter e da triple sec assieme. Aggiungiamo vermouth dry di scuola francese ed un gin di struttura ed estremamente bilanciato, terminiamo con una goccia di Bokers bitter a bilanciare. GUARDA IL VIDEO
4,5 cl Trittico Botanic Bitter DOMENIS1898
1,5 cl Noilly Prat dry
3cl Fords gin
1 dash Boker’s bitters
Stir & Strain
Nick & Nora
Grapefruit Zest
PEPPER MINT ZERO GRADI
Esaltiamo le note dell' Amaro Domaz Trittico DOMENIS1898 proponendo una soda preparata con menta e pepe nero. Poiché la menta fresca risulta ostica da lavorare ci affidiamo ad un the speziato marocchino al profumo di menta lavorato in infusione, bilanciamo la parte dolce con un decotto di pepe fatto. Un drink veloce da preparare ed estremamente dissetante e adatto a tutti. GUARDA IL VIDEO
6 cl Amaro Domaz Trittico DOMENIS1898
Top Soda Pepe Nero & Casablanca*
*Soda Pepe Nero e Casablanca
Zucchero Pepe
15g pepe
500 acqua
Porta ebollizione e bilancia 3parti di zucchero su 2 di infusione
Te Casablanca
30g Casablanca
1l acqua
6min
Filtro cono acciaio
Soda finale
150g Zucchero Pepe
600g Te Casablanca
Twist Sparkle